Corse di auto truccate a Monte Urpinu. E tanti sono i pericoli per chi attraversa le strade, soprattutto per i bimbi delle scuole. Tra impennate da parte di motociclisti, “testacoda” con invasione dei marciapiedi, perdita di controllo del mezzo ed uscita fuori strada, quindi incidenti e schianti frequenti all’altezza della curva di via Vidal e all’incrocio tra via Scano e via della Pineta, con evidente pericolo per i passanti e danni alle vetture parcheggiate in strada. Disperati i residenti della zona di Monte Urpinu che ora chiedono presidi delle forze dell’ordine e aiuto al Comune.
“L’ iniziativa”, si legge in una lunga lettera spedita all’amministrazione”, è volta a porre all’attenzione dell’amministrazione Comunale la situazione di grave pericolo, disagio e rumorosità del quartiere di Monte Urpinu a danno di residenti e frequentatori del parco e delle scuole della zona. La situazione è caratterizzata dalla perdurante inosservanza delle norme stradali da parte di autisti e motociclisti nel quartiere, divenuto ormai da anni una sorta di “circuito” per i guidatori ed abbandonato a se stesso, nonostante le innumerevoli e frequenti telefonate di segnalazione e richiesta di intervento rivolte alle Forze dell’Ordine, che riferiscono puntualmente l’assenza o penuria di mezzi a disposizione al fine di effettuare i più basilari controlli e presidiare i punti di passaggio più frequenti e pericolosi, e nonostante i numerosi incidenti che periodicamente avvengono nella zona.
Quasi ogni sera, ed in particolare nei fine settimana, a partire dalle 18 iniziano a susseguirsi giri ripetuti da parte di motociclisti e di autisti di autovetture “truccate” e modificate per alterarne le prestazioni, con emissioni acustiche ben oltre la soglia consentita. La circostanza che stupisce ed amareggia è che tali fatti si verifichino tanto in orario diurno quanto in orario serale/notturno, nella pressoché totale certezza dell’impunità – da parte dei trasgressori – con conseguente frustrazione da parte degli interessati al ripristino di una situazione di normalità e rispetto delle norme. Nella maggior parte dei casi, oltre all’intollerabile rumorosità, si riscontra un serio pericolo per chi si trovi a camminare o attraversare la strada, e persino per chi si trovi a percorrerla con il proprio veicolo, per esempio nelle vie Garavetti, Vidal e Scano.
Vale la pena ricordare che il parco di Monte Urpinu attrae ed è frequentato da un elevatissimo numero di visitatori ed in particolare da famiglie con bambini e che nelle vie Garavetti e Vidal vi sono, rispettivamente, una scuola primaria e una scuola dell’infanzia. Si segnala che le infrazioni stradali sono di svariati tipi: impennate da parte di motociclisti, “testacoda” con invasione dei marciapiedi, perdita di controllo del mezzo ed uscita fuori strada, quindi incidenti e schianti frequenti all’altezza della curva di via Vidal e all’incrocio tra via Scano e via della Pineta, con evidente pericolo per i passanti e danni alle vetture parcheggiate in strada, a causa della eccessiva velocità e dell’assenza di qualsivoglia deterrente.
Si verificano inoltre sorpassi all’altezza dell’attraversamento pedonale antistante la scuola sita in via Vidal, accelerate improvvise e rumorosissime nella salita di Viale Europa nonché lungo tutto il “circuito” (via Garavetti – via Gemelli – via Vidal, per poi ricominciare), sorpassi a velocità folle tra macchine di grossa cilindrata anche in presenza di tratti di strada con striscia continua. Pertanto, considerata la frequenza, pericolosità e natura molesta dei fatti e fenomeni sopra descritti, che caratterizzano ormai da anni il quartiere di Monte Urpinu, atteso che tali fenomeni pongono sia un serio pericolo alla incolumità delle persone, sia un grave disagio alla quiete con turbamento dei livelli delle emissioni acustiche consentite, i residenti, domiciliati e/o frequentatori abituali del quartiere di Monte Urpinu, aderenti alla presente iniziativa mediante sottoscrizione del modulo allegato alla presente,
Chiedono altresì a Codesta Amministrazione Comunale di volersi attivare al fine di individuare le misure più idonee alla deterrenza, in via innanzitutto preventiva e, laddove ciò non risulti possibile, sanzionatoria, delle condotte descritte, nella duplice ottica della tutela dell’incolumità delle persone, e della tutela del diritto al riposo e alla quiete. Si ritiene opportuno suggerire il posizionamento di attraversamenti pedonali rialzati, telecamere ed autovelox fissi (in posizione ed altezza tali da non rendere gli stessi agevolmente neutralizzabili da parte dei trasgressori, anche allo scopo di non invogliare indirettamente condotte vandaliche) e quant’altro possa risultare efficace al perseguimento dell’obiettivo della presente iniziativa, quantomeno nelle vie menzionate nella descrittiva, integrando le suddette misure con un maggior impiego, anche mediante presidi, delle forze dell’ordine”.










