Cagliari, coppia positiva al Covid blindata in casa: “Rifiuti non ritirati, stanno facendo i vermi”. L’odissea di Isacco I., 42 anni, e della moglie: “Siamo in quarantena e segnalati all’Ats, dopo oltre una settimana la De Vizia ci ha chiamato per ritirarci la spazzatura. Ma è normale?”
Siamo una coppia cagliaritana positiva e sintomatica al covid (io al molecolare eseguito al pronto soccorso, lei al genico casalingo) in quarantena domiciliare”, raccontano, “da oltre una settimana siamo stati segnalati all’Ats sia dal medico di base che dal policlinico e anche dal Binaghi (ho subito 2 ricoveri): non ci ha mai contattato nessuno. Siamo a casa tra i rifiuti che non possiamo buttare e che cominciano a fare i vermi. Cagliariportaaporta non può ritirare (ci hanno detto che senza comunicazione Ats non fanno nulla). Per non parlare delle comunicazioni per il lavoro che senza ufficialità risultano problematiche.
Abbiamo chiamato 100 numeri diversi senza che mai qualcuno che rispondesse, abbiamo scritto delle pec a vari indirizzi, ieri ho tentato pure di scrivere al sindaco. Abbiamo chiamato anche i carabinieri che si scusavano per non poterci aiutare e limitandosi a girarci qualche altro inutile numero.
Cosa deve fare un cittadino abbandonato tra i rifiuti e con il divieto di uscire dal proprio appartamento?
Ci ha chiamato la De Vizia che è stata contattata dall’ufficio del sindaco (a cui avevo mandato una pec). Domani dovremmo quantomeno risolvere. Non so se siamo stati noi sfortunati o se ci sono altre persone con questi disagi”.











