Cagliari, coppia di topi d’appartamento ruba la borsa ad un’anziana all’interno di un ristorante per svaligiarne la casa

Rubano le chiavi a una coppia al ristorante il Gusto di viale Monastir, i due tornano a casa e scoprono che il loro appartamento era stato svaligiato. Brillante operazione della squadra Mobile che recupera anche la refurtiva. Grazie anche al contributo e la disponibilità manifestata dagli stessi dipendenti del ristorante, la Squadra Mobile riusciva ad identificare i topi di appartamento, ecco chi sono


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Coppia di topi d’appartamento ruba la borsa ad un’anziana signora all’interno di un ristorante per svaligiarne la casa.

La Squadra Mobile ha recuperato parte della refurtiva depredata ad un’anziana donna a cui era stata sottratta la borsa con le chiavi di casa mentre si trovava al ristorante “Il Gusto” ad opera di una giovane coppia C.S. del 76 e della sua compagna.

In particolare la donna insieme al marito nel corso della serata del 30 marzo, si è recata presso il ristorante il Gusto, sito in viale Monastir di Cagliari, al fine di trascorrere una serata in compagnia di alcuni amici; poco dopo, a fine serata, la donna si accorgeva che le era stata rubata la borsetta lasciata incustodita sul tavolo, all’interno della borsa erano custoditi i documenti, diversi effetti personali della donna e le chiavi di casa; i coniugi si precipitavano presso la loro abitazione e riscontravano che ignoti erano entrati all’interno della stessa ed avevano sottratto diversi beni tra cui un televisore Philips 40 pollici, un tablet marca Lenovo ed un orologio.

 I sospetti della donna si concentravano su una coppia che, seduta al tavolo vicino al loro, avrebbe ben potuto appropriarsi della borsetta approfittando della sua distrazione; infatti grazie anche al contributo e la disponibilità manifestata dagli stessi dipendenti del ristorante, la Squadra Mobile riusciva ad identificare i topi di appartamento e nel corso di una perquisizione eseguita in mattinata venivano recuperati almeno il televisore il tablet e l’orologio della donna a cui era particolarmente legata, che venivano immediatamente restituiti alla vittima.

Nel lasciare gli Uffici della Questura la donna ha ringraziato i poliziotti in quanto non credeva di rientrare in possesso dei beni e dell’orologio in particolare.

Il responsabile è stato deferito all’Autorità giudiziaria, “l’ho fatto perché non avevo i soldi per mangiare” questo è stato il suo commento.


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