Pagare zero euro – quindi non pagare – di tassa sulla spazzatura a Cagliari? C’è chi, tanto clamorosamente quanto, così sembra, “a sua insaputa”, c’è riuscito per ben diciassette anni. È il caso di Luigi, 67enne residente nella zona dell’Amsicora. Che chiede di non essere ripreso in volto, “perché non voglio apparire”, ma che, comunque, mentre attende il suo turno per ritirare i mastelli nello spiazzo fuori dal centro informazioni di viale Ciusa, racconta nei minimi dettagli la sua vicenda. Surreale allo stato massimo: “Sono residente da trentasei anni in una casa che ho acquistato, dai miei cognati, nel 2001. Non ho mai ricevuto nessuna bolletta dell’immondezza dal Comune. Non ci ho nemmeno pensato, l’Enel mi manda la bolletta”, ma mai nessuna lettera della Tari: “Potevano mandarmela a nome di mia suocera, che aveva la casa intestata, allora avrei pagato e a fare il cambio a nome mio. Ma non è mai arrivato nulla, so che è una tassa da pagare ma sono molto impegnato col lavoro ogni giorno, neanche mia moglie ha mai ricevuto nulla”.
Diciassette anni da “fantasma”, quindi, senza saperlo, stando alle parole dell’anziano. Sino a quando gli incaricati della distribuzione dei mastelli non hanno bussato alla porta di casa: “Mi hanno detto che non ero registrato. Sono andato in viale Ciusa, mi hanno mandato negli uffici di via Sauro. Anche lì un’altra bella fila”, ma almeno, finalmente, “mi hanno dato il documento, non dicendomi nulla sui pagamenti” mancati. Che però, Luigi, prima o poi dovrà onorare: “Mi manderanno qualche lettera a casa, non so”. Molti soldi da pagare tutti in una volta? “Spero che almeno li rateizzino, sennò che faccio?”.











