La passione per il Cagliari in serie A porta tantissimi tifosi a voler già rinnovare l’abbonamento allo stadio per vedere i ragazzi di mister Ranieri sfidare le cosiddette “grandi” in casa, alla Unipol Domus, ma qualcosa nel sistema si è inceppato. Da giorni la nostra redazione riceve segnalazioni di cittadini costretti ad attendere tante ore prima di poter procedere all’acquisto del pacchetto delle gare casalinghe. C’è chi è dovuto tornare in piazza Unione Sarda più di una volta, in giorni diversi, sperando di trovare una coda meno lunga. Anche perchè non tutte le procedure possono essere eseguite online, come racconta per esempio una mamma di Quartu, Silvia Serra: “I bambini, per esercitare attraverso i loro genitori il diritto di prelazione previsto per l’acquisto dell’abbonamento, scoprono l’impossibilità di acquistare online, o in qualsiasi altro punto vendita, dovendosi recare in piazza Unione Sarda e aspettare. Cosa? Un tagliando elimina coda che, come acqua nel deserto, viene centellinato da una guardia giurata a giorni alterni”, racconta.
“Lì vi sono centinaia di persone in attesa di risolvere tutte le falle che questo sistema generosamente offre ai suoi amati tifosi. Non solo i rinnovi dei ragazzini ma anche tessere scadute, piuttosto che cambio posti, ognuno ha la sua buona motivazione per spararsi tutte quelle ore al caldo in attesa che due addetti allo sportello abbattano la lunga coda che nemmeno al vecchio Louvre si è vista. Oggi qualcuno ha perso la pazienza ed hanno dovuto convocare le forze dell’ordine in un piazzale che si sta trasformando in una curva infuocata, e non solo per le temperature climatiche. Essere in serie A non dovrebbe comportare un livello di servizio all’altezza del massimo campionato?”.









