Cagliari città del cibo, aprono altre paninoteche e una cornetteria: scompaiono i negozi storici.Un locale per soli cornetti farciti nel cuore di San Benedetto, panini col pollo alla cacciatora oppure solo con il polpo nel centro storico: ad ogni angolo domina il food, Cagliari è doventata la città del mangiare. Addio alle boutique, i prezzi alti dell’abbigliamento portano a tante chiusure. E a marzo arrivano Ikea e il nuovo centro commerciale all’aeroporto: sarà il colpo di grazia al commercio cittadino?
Se lo chiedono in tanti alla luce di continue aperture di negozi del cibo accompagnate da campagne pubblicitarie potenti sui social. Succulenti panini ai frutti di mare, invitanti hamburger solo di frutti di mare, oppure i tanti sushi gli etnici che fanno pesante concorrenza ai ristoranti storici cagliaritani. Alla Marina ha appena chiuso il ristorante Sa Pischera, tanto per confermare il quadro della situazione. E poi il grande ritorno dei kebabbari in netto aumento, le pizzerie, le piadinerie: ad ogni angolo del centro storico si mangia o si bevono costosi aperitivi. Al bando le diete, non importa la glicemia: c’era una volta la Cagliari dei negozi eleganti. Anche via Manno, via Garibaldi e via Alghero: al posto dei jeans si vendono sfornati con ketchup e maionese.










