Era uno dei negozi storici dei vecchi quartieri di Cagliari. Ma ora il market di Antonello e Giovanna Lai, Lello e Gianna per gli abitanti di Stampace non esiste più. La serranda si è abbassata per sempre dopo 50 anni di attività.
Poca la voglia di parlare. Archiviare il lavoro di una vita, oltretutto quando si tratta di un’azienda familiare, è stata una scelta dolorosa, ma evidentemente necessaria. Lello e Gianna son cresciuti in quel negozio aperto nel 1968 in via Azuni dalla madre Efisia Carboni e Antonello Lai ha rilevato l’attività nel 2003. L’atmosfera era quella della bottega di generi alimentari (poi diventata market) punto di ritrovo del rione e spesso luogo di dibattiti e discussioni sulla vita di quartiere, spesso anche, nelle stagioni che lo consentivano, in salotto all’esterno con le sedie in strada “a s’antiga”, come si dice a Stampace. Un modello ormai al tramonto che risente delle trasformazioni in corso nel cuore antico di Cagliari, dove gli abitanti storici, un tempo protagonisti, sono oggi ridotti a comparse e le logiche del vicinato si sono quasi fatalmente estinte.
Le vecchie viuzze del rione, dopo il crollo dei flussi di trafficato causato dalla chiusura dell’ospedale militare, del San Giovanni di Dio e delle cliniche e dalla progressiva scomparsa dei parcheggi della zona, sono ormai desertificate. I vecchi negozi e gli artigiani sono rarissimi. Le vecchie stradine non hanno tratto alcun beneficio delle trasformazioni in atto. Di sicuro la “movida” e il proliferare dei nuovi locali ha premiato luoghi come piazza Yenne, il corso Vittorio Emanuele II o via Santa Margherita, ma il resto del rione e le viuzze che scendono “a pettine” su via Azuni hanno subito solo i disagi del nuovo corso legati: come la “malamovida” (su tutti i disordini nella scalinata di Sant’Anna e in piazzetta Santa Restituta) e sono diventate il parcheggio (e spesso il bagno a cielo aperto) degli avventori dei locali notturni della zona.
In questa cornice si colloca la scelta dei Lai di chiudere il negozio dopo 50 anni. Il locale potrebbe riaprire, una nota imprenditrice del rione potrebbe dare vita a una nuova attività. Ma senza il market di Lello e Gianna, via Azuni non sarà mai più la stessa.











