Dopo oltre trent’anni di attività chiude i battenti lo storico negozio di abbigliamento di tendenza “Master King”, aperto negli anni ’80 da Ercole King. Un punto di riferimento per i giovani cagliaritani dove si poteva trovare un vestiario sportivo e alla moda a prezzi accessibili. Al posto dell’insegna ora ci sono i cartelli “Affittasi”, gli stessi che si vedono nelle gran parte delle vetrine di via Dante. “Ce l’hanno messa tutta – spiega Roberto Bolognese, presidente provinciale di Confesercenti – ma alla fine non hanno resistito: si tratta dell’ennesima vittima delle crisi che ormai dilaga a Cagliari, e non solo”.
Una situazione di sofferenza che sembra accomunare soprattutto i negozi di abbigliamento e calzature. “Ormai la gente spende più per la tecnologia – continua Bolognese – per la cosmesi e per i viaggi. Poco incede la vendita online, il punto è che ci sono troppi negozi di abbigliamento e poca domanda. E poi c’è il discorso degli affitti troppo alti dei locali commerciali, che riguarda soprattutto via Dante, a cui va sommato il salasso delle tasse statali, e la concorrenza spietata dei centri commerciali. Una situazione di agonia da cui è difficile risollevarsi”. Stessa situazione in via Garibaldi dove la crisi non risparmia neanche “Castangia”: chiuso il punto vendita di abbigliamento maschile, mentre c’è la svendita totale nel negozio del Largo Carlo Felice. “Credo molto nel futuro di via Garibaldi e via Manno – aggiunge Bolognese – e nel loro rilancio dopo i lavori di restyling. Ma servono dei parcheggi di prossimità, come quello di via Cammino Nuovo che è già nei programmi dell’amministrazione. E quello sotto piazza Garibaldi di cui si era parlato in passato, sarebbe un’arma vincente per il commercio nel centro di Cagliari”.










