62 anni, molto conosciuto in città, è mancato improvvisamente tre giorni fa gettando nello sconforto la sua famiglia e i tanti amici che oggi piangono e lo ricordano come “un uomo gentile, buono e altruista”.
Il gran caldo non ha fermato le tante persone che l’altro ieri si sono ritrovati a San Michele per dare l’ultimo saluto a Tore Soddu. C’era anche il suo amato amico a quattro zampe, Otis, che da quasi due anni condivideva la vita con lui. “Otis ha dato l’ultimo saluto al suo padroncino Salvatore Soddu, rimarrà in quartiere con la gente che gli voleva bene”.
In tanti lo avevano conosciuto in strada mentre si recava con il suo cane, Kira, al parco per giocare. Senza guinzaglio nonostante il gran traffico, perché la cagnolona si fidava del suo compagno fedele e attendeva i suoi comandi per attraversare la strada. Lungo il tragitto erano sempre pronti tanti snack da parte dei passanti: “Mi dai la zampa?” era la richiesta indirizzata a Kira e poi il premietto per ricompensare della carezza pelosa.
La sua morte, due anni fa, era sopraggiunta inaspettata in seguito a una grave infezione e aveva gettato nello sconforto a Soddu: tramite i social era partita l’iniziativa di dedicare un murale a Kira nel parco dell’ex Vetreria in memoria di tutti gli amici animali che hanno attraversato il ponte. Non solo: una famiglia di allevatori di cani gli aveva donato un nuovo amico, Otis, con il quale aveva instaurato l’ennesimo legame speciale che ha confermato l’amore particolare che Soddu aveva nei confronti degli animali.
“È stato davvero emozionante la reazione del tuo adorato Otis che saliva sulla bara per cercarti come se fossi vivo. Come farà ora senza di te” ha espresso pubblicamente un familiare attraverso la pagina social dedicata alla città.










