di Paolo Rapeanu
Telefono già staccato e cartellini con la scritta “solo esposizione”. Scompare da via Lamarmora uno dei negozi storici del rione, gestito da Giovanni Garbato: “Qui non c’è più nulla da fare, il Comune si è vergognosamente dimenticato del quartiere”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA con il duro sfogo del commerciante
Gli oggetti, sia antichi sia preziosi, sono lì in bella mostra. Ma ancora per poco: dopo trent’anni chiude lo storico negozio di antiquariato di via Lamarmora, gestito da Giovanni Garbato. La decisione di venire nelle viuzze del rione storico, lasciando quelle “profumate” di mare della Marina, avviene per una scommessa. Che però, soprattutto a causa dell’abbandono sempre più evidente del quartiere, alla fine non è stata vinta: “Qui non c’è più nulla da fare, il rione è isolato e molti abitanti vanno a dare acquisti a San Benedetto. Quella degli ascensori è una barzelletta, si vede che il Comune continua a fregarsene di un quartiere che dovrebbe essere il più bello di Cagliari”. Tanto tempo fa, nel periodo d’oro, “tanti venivano sin qui per cercare un appartamento, adesso…”. Già, adesso? “Il peggioramento è continuo”, sentenzia, sicuro, Garbato.
Da qualche tempo ha deciso di appendere dei cartelli nei quali viene specificato che la gran parte del materiale non è in vendita ma in “esposizione”. “Qui viene qualche amico a trovarmi, nulla di più. Il locale l’ho comprato, lo lascerò a mia figlia che deciderà cosa fare, magari riuscirà a venderlo”. Magari… Una cosa, stando alle parole del 77enne, è sicura: la mano dell’amministrazione comunale, “assente”, ha contribuito alla “quasi morte” di Castello: “Non hanno capito che in un posto simile bisogna agire per fare il meglio, cercando di attrarre le persone. Qui servono più botteghe e, in generale, più commercio”.










