Cagliari, carenza cronica di medici e operatori sanitari, nel piano 2025 è “addirittura prevista una riduzione”. Non solo: sproporzione con il personale amministrativo, “quello è in crescita”. E per i medici psichiatri è in atto la guerra dei numeri: 88 sulla carta, 79 invece quelli reali. A battere cassa sono il segretario regionale Massimo Marceddu e il segretario generale Priamo Foddis, UIL FPL, per il piano del fabbisogno triennale del personale ASL 8 Cagliari quello che chiedono è “stabilizzazioni e assunzioni”.
Tante le “criticità derivanti dalle importanti carenze di personale presenti nelle dotazioni organiche delle varie unità, da parte dei lavoratori, continuano a pervenirci preoccupanti segnalazioni in riferimento agli insostenibili carichi di lavoro e turni estenuanti, manifestando una non più sostenibile situazione di stress fisico e psicologico”. I lavoratori, insomma, “non ce la fanno più”. Per gli OSS addirittura, si dovrebbe passare da “446 a 429”.
“Considerando che gli OSS presenti sono comunque numericamente insufficienti rispetto alle reali necessità, ci si domanda com’è pensabile prevedere sul piano 2025 addirittura una riduzione? Ce lo chiediamo nonostante questi siano presenti nelle graduatorie concorsuali e di stabilizzazione, preferendo non attingere appunto dalle stesse e non prorogando i contratti in scadenza”. Per i medici psichiatrici “al 01.01.2025 vengono riportate in 88 unità, con una previsione al 31.12.2025 di 89 , ma se si guarda il PTFP del 2024 nella sua rimodulazione adottata, si nota che in chiusura d’anno esattamente al 31.12.2024 sono presenti 79 medici psichiatri, ci si domanda, com’è possibile che al 31.12.2024 siano presenti 79 psichiatri, e al 01.01.2025 ne risultino previste 88 unità? a giudizio nostro vi sarebbe un evidente errore rispetto ai reali numeri, che rischia di ripercuotersi negativamente sui corretti e reali organici presenti effettivamente in questa disciplina, che è in modo evidente in grandissima difficoltà sia sul versante ospedaliero che territoriale”. Si chiede quindi “l’implementazione del numero degli OSS, degli Infermieri e di tutte le discipline e figure del comparto sanitario e della dirigenza medica da noi evidenziate, ad oggi fortemente sottostimate”.










