Cagliari, cara Tari ma quanto ci costi? Aumenti non graditi dai cittadini che lamentano oneri troppo elevati per un servizio che lascia a desiderare: queste le impressioni esposte dai lettori di Casteddu Online che, ieri, hanno bocciato la tassa sui rifiuti con, amara, sorpresa. C’è chi ha ricevuto una bolletta da “500 euro per un normalissimo appartamento in cooperativa da 95 mq in periferia”, chi 600 “e sono sola”, chi, ancora, “512 euro per un modesto appartamento”: la quota in confronto allo scorso anno “l’ho trovata poco più bassa ma sempre più alta rispetto due anni fa”.
E se per le tariffe il malumore è evidente, per il servizio raddoppia: “Si paga tantissimo per una città sempre più sporca e disordinata” si legge ( https://www.facebook.com/share/p/1BhvwrBWQ3/ ) “Dicevano: con la raccolta differenziata si avrà un risparmio oltre a un decoro per la città.
Si è visto. Da anni a questa parte alla tariffa smaltimento rifiuti sono sopraggiunte altre spese (vedi le varie buste da comprare e in tanti casi pagare qualcuno per portare fuori i mastelli). Non bastasse questo, ci ritroviamo con strade ricoperte da mastelli, mastelloni e immondezza varia che tutto hanno a che fare tranne che col decoro”.
C’è chi difende invece il servizio: “Gli sconti ci sono, controllate bene, saranno pochi ma ci sono. Quanto poi alla pulizia forse, come cittadini, una riflessione dovremmo farla, o no?” e le risposte non si fanno attendere.
“Si, la tariffa è leggermente più bassa rispetto a quella dello scorso anno, ma comunque ancora decisamente più alta rispetto a 2 anni fa’.
La cosa assurda è che pur pagando fior di quattrini, la città fa sempre schifo, per non parlare se vai un po’ in periferia, sacchetti selvaggi dappertutto. Uno schifo è dir poco”.
Necessario “far pulire tutti i marciapiedi del centro Stampace che sono deplorevoli, obbligare gli abitanti a ritirare i mastelli entro una certa ora e multare i proprietari dei cani che non fanno il loro dovere con multe salatissime o mettere telecamere in ogni dove” espone un altro cittadino.










