Viene richiesta in anticipo e in contanti una somma di denaro in attesa della firma del contratto che, però, mai avviene. Diversi i casi già segnalati, c’è chi è riuscito a recuperare i soldi e chi, invece, sta ancora lottando per recuperare i denari. Pochi gli immobili che vengono concessi in base alle richieste, sempre in crescita, e oneri eccessivamente cari, che lievitano alle stelle. Tra mille difficoltà c’è chi purtroppo specula ai danni di ignari che, pur di aggiudicarsi l’appartamento, versa in contanti la caparra con la promessa di un contratto imminente. Questo però non avviene ed è così che chi cade nella truffa rimane senza casa e senza i soldi versati.
Ultimo caso segnalato, di una lunga serie, è quello di un uomo che, tramite social, è stato contattato per un appartamento in affitto, zona Is Mirrionis: “Visitiamo la casa e versiamo – in buona fede e fiducia- la caparra pari a 3 mensilità con la promessa di farci il contratto in due giorni e la disponibilità della casa nell’arco di un paio di settimane. Il contratto non è stato fatto, la casa non ci è stata più data come da accordi e ironia della sorte la signora si è tenuta la caparra e oggi, dopo due mesi, non vuole restituirci i nostri soldi”. Massima attenzione, insomma, in tanti sono già finiti nella trappola messa in atto da chi si approfitta della situazione per mettere in tasca la caparra senza concedere, come da accordi, l’appartamento in affitto.