Aule pericolanti e incubo addio a viale Colombo. In consiglio regionale arriva il caso del Liceo Alberti di Cagliari. La scuola si trova in viale Colombo a “Su Siccu” in un immobile demaniale gestito dall’Autorità portuale, e in concessione alla Città metropolitana, e vive da anni una situazione di precarietà in termini di spazi per lo svolgimento dell’attività didattica, trovandosi spesso costretto a spostare i propri studenti da una parte all’altra della Città di Cagliari, compromettendo la propria offerta formativa.
Da anni la sede di viale Colombo 37 è compromessa in termini strutturali, come riportato dai sopralluoghi di monitoraggio. Nel corso dell’ultima ispezione, avvenuta a novembre dello scorso anno, l’ufficio tecnico della Città metropolitana ha dichiarato inagibili le aule 1, 23, 24, 25, 26 e il laboratorio di chimica. Attualmente nel resto dell’edificio si svolge regolarmente lezione ma con una contrazione degli
spazi disponibili che ha comportato la destinazione ad aula di spazi diversi (l’aula magna di via Ravenna e l’aula K della sede centrale) e una diversa turnazione nella sede di via Koch. L’unico laboratorio di chimica presente dell’istituto risulta inagibile comportando un aggravio sulla fruizione della didattica da parte degli studenti.
Purtroppo la Città Metropolitana non può intervenire sull’edificio non essendo proprietario dell’immobile e il contratto di concessione risulta in scadenza e per la messa in sicurezza dell’immobile si richiede che la proroga nell’uso del bene sia di almeno 10 anni. Ma il futuro dell’istituto è incerto.
La scuola non è mai stata in alcun modo interpellata o quanto meno chiamata informalmente a partecipare ai tavoli di discussione per quanto riguarda la riqualificazione attualmente in corso lungo il litorale e solo dalla stampa il Liceo Alberti ha appreso che il suo immobile potrebbe essere destinato ad altro uso: così in vista della scadenza della concessione non è a conoscenza dell’eventuale intenzione del demanio a concedere nuovamente alla Città Metropolitana gli spazi per lo svolgimento della didattica.
La popolazione scolastica è di circa mille e 100 studenti che per la maggior parte (circa il 60%) provengono dai comuni dell’area metropolitana di Cagliari e che ogni giorno si trovano ad affrontare viaggi anche importanti, da Domus de Maria, Villasimius, dal Medio Campidano. E tutti studenti, famiglie, docenti e personale scolastico sono in stato di forte precarietà e incertezza, una condizione di “chiaro ed evidente indebolimento della garanzia e salvaguardia costituzionale al diritto allo studio” scrivono le consigliere regionali Caddeo e Orrù che hanno presentato un’interrogazione in consiglio regionale per chiedere un intervento urgente “e a garanzia del diritto allo studio, per sollecitare gli enti competenti a individuare con urgenza una soluzione riguardo alla precaria situazione di incertezza in cui si trova la comunità scolastica del Liceo Alberti nella sede di Viale Colombo 37 e a contrastare le condizioni di insalubrità e precarietà strutturale in cui versa l’immobile, prendendo ogni iniziativa atta a sollecitare gli enti competenti a provvedere quanto prima per il ripristino e la messa in sicurezza degli spazi di studio ad oggi dichiarati inagibili”. Così il Liceo Alberti ha anche scritto una lettera urgente al Ministro dell’Istruzione Valditara segnalando la situazione che sta la scuola subendo senza alcuna chiarezza sul suo futuro.











