I danni sono lievi e sono già stati riparati, ma il morale è a terra. Cade dalle nuvole Gianni Casella, 53 anni, storico organizzatore di serate della “movida” cagliaritana e gestore del locale “040” di via Calamattia. Ieri notte qualcuno ha cercato di incendiare la struttura: “Per fortuna, anche grazie al tipo di pavimentazione, le fiamme non si sono propagate. I Vigili del fuoco e la polizia stanno comunque facendo delle indagini. Un fatto simile non era mai avvenuto prima”, spiega Casella. “Era il nostro giorno di chiusura, ci stavamo riposando dopo una settimana di duro lavoro”. Non sarà semplice risalire all’autore o agli autori di un gesto che lo stesso Casella definisce “da vigliacchi, da gente che agisce nell’ombra e che, magari, vuole rovinare chi lavora onestamente”.
Già, perchè l’ipotesi che non si tratti di un gesto di qualche balordo “annoiato” frulla nella mente del 53enne: “Mi è capitato, negli anni, di licenziare qualcuno, ma come succede in tutti i locali del mondo. Non ho nessun problema, io. Per fortuna ho già ritrovato la forza per andare avanti”, afferma, mentre guarda il portone laterale di sicurezza del locale nuovo di zecca.










