Lunedì 24 ottobre alle ore 18:30 presso l’International English in Via Roma 245 Cagliari, verrà presentata Brebux, la prima scuola di programmazione informatica professionale. La scuola nasce con lo scopo di formare sviluppatori junior che possano dare un valore in più alle aziende del territorio sardo.
Grazie alle numerose partnership con le aziende che puntano al settore informatico ogni studente avrà l’opportunità di fare un colloquio con le stesse. Cagliari è sempre più il distretto dell’IT italiano, sempre più aziende scelgono la nostra città per le professionalità nell’ambito della programmazione e non solo.
Questo porta a una sempre maggiore richiesta di professionisti nel campo del software, una richiesta che non sempre viene soddisfatta dalle scuole e dalle università.
Brebux si propone di intercettare questa esigenza formando professionalità orientate al lavoro, che conoscano non solo i linguaggi ma anche le piattaforme e i workflow più usati.
Gli studenti in tre mesi di corso intensivo più uno stage aziendale, in collaborazione con alcune aziende e startup, diventano programmatori junior, il livello iniziale di una carriera nel mondo dell’IT.
Brebux ribalta il concetto di studio della programmazione tradizionale, seguendo metodologie utilizzate con successo negli Stati Uniti.
Mentre i corsi tradizionali di informatica consistono in lezioni frontali col docente e un progetto finale senza quasi supporto, il metodo Brebux limita le lezioni frontali e, secondo il principio dell’imparare facendo, imposta la didattica sulle esercitazioni, da svolgersi in classe con il supporto del docente e dei compagni.
Questo simula anche il processo di apprendimento continuo che avviene in azienda, dove il programmatore è spesso chiamato a imparare un nuovo linguaggio o piattaforma.
Saper lavorare in team è una delle caratteristiche più richieste negli sviluppatori, per questo Brebux punterà a far condividere dubbi, informazioni ma soprattutto il proprio codice attraverso piattaforme di collaborazione come github.
Un programmatore non è solo uno che conosce il linguaggio, ma soprattutto una persona dinamica che sa reperire informazioni, conosce pattern (le migliori soluzioni per i problemi più comuni) e le metodologie di sviluppo.
Nell’ultimo mese del corso gli studenti svilupperanno un progetto con il supporto del docente in una simulazione del lavoro aziendale con un team e un project manager.
Non mancare alla presentazione di una delle prime scuole del futuro.













