In attesa anche da 5 ore, senza sapere quando potranno “liberare” il paziente e tornare operativi per altri interventi. Ambulanze nuovamente in fila davanti al Brotzu: una decina, parcheggiate negli stalli, attendono di lasciare il piazzale. Dentro, stando ai dati del monitor dei pronto soccorso, ci sono 14 codici gialli in visita, 10 verdi, uno bianco e, sino a pochi minuti fa, anche un codice rosso. E in attesa il numero complessivo è di diciotto pazienti. Ma c’è anche chi, appunto, non ha ancora superato il triage. Non ci sarebbe nessun caso grave, ma la rabbia dei volontari del 118 è comunque alle stelle: “C’è caos nel pronto soccorso del Brotzu, stiamo aspettando bloccati qui da stamattina”, racconta un membro di uno degli equipaggi. A bordo della sua ambulanza c’è “un ottantenne portato da Selargius, colpito da un malore. Accanto alla nostra ambulanza c’è anche un altro uomo che ha riportato un trauma. Noi siamo arrivati alle 10, i nostri colleghi più o meno dalle undici e non ci fanno ancora entrare”.
Assiepati davanti all’ingresso del pronto soccorso, una decina di parenti dei malati attendono di conoscere il destino dei loro cari. C’è chi ogni tanto si siede sulle panchine, stremato, e chi riesce a reggere l’attesa in piedi. Chi se la passa peggio di tutti, però, sono proprio gli stessi soccorritori, bloccati in attesa di essere chiamati.











