Allarme a Sant’Elia: il consigliere comunale Ferdinando Secchi denuncia una serie di gravi problemi nei cantieri del quartiere, in particolare nelle piazze Silesu, Falchi e Demuro, segnalati dai residenti e verificati di persona sul posto.

Secondo Secchi, la situazione è preoccupante: fossati aperti e privi di segnalazione, assenza di illuminazione, recinzioni insufficienti e mancanza di accessi sicuri per persone con disabilità creano un ambiente pericoloso sia per i residenti sia per gli operai. Particolarmente critico è il lungomare, dove non sono previsti passaggi dedicati ai mezzi di soccorso.

I cittadini denunciano rischi elevati legati alla sicurezza quotidiana: i fossati aperti rappresentano un pericolo concreto, i percorsi notturni sono scarsamente illuminati e le persone con ridotta mobilità non dispongono di passerelle sicure per uscire dai palazzi. “Si tratta di un diritto fondamentale negato”, sottolinea Secchi.

Oltre ai problemi di sicurezza, preoccupano anche le possibili violazioni ambientali: la distruzione di vegetazione e di un nido di falco pellegrino, specie protetta, ha allarmato residenti e associazioni ambientaliste.

Il consigliere comunale annuncia che presenterà un’interrogazione al Comune, sollecitando interventi immediati per garantire la sicurezza dei cittadini e degli operai e per ripristinare le condizioni ambientali compromesse. Nel frattempo, i residenti chiedono che i lavori siano completati rapidamente per ridurre disagi e rischi.











