Al Poetto la piaga dei parcheggiatori abusivi non si arresta. A sollevare con forza il problema è la consigliera comunale di Fratelli d’Italia Stefania Loi, che in Aula ha puntato i riflettori sulla situazione particolarmente allarmante di via Ausonia, dove – secondo numerose segnalazioni – il fenomeno avrebbe assunto contorni sempre più aggressivi, in particolare nei confronti delle donne. “Sono tante le denunce, ha spiegato Loi, di insulti sessisti, minacce verbali e persino tentativi di aggressione nei confronti di chi, soprattutto donne, si rifiuta di pagare o prova a contestare il sistema illegale di gestione dei parcheggi”. Marciapiedi, aiuole e soprattutto le aree antistanti la chiesa della Madonna della Salute, aggiunge la consigliera, vengono sistematicamente occupati e trasformati in posteggi improvvisati, con auto lasciate ovunque. Un fenomeno che esplode soprattutto nelle mattinate del weekend, quando la zona si affolla di bagnanti. “Ci sono cittadini che segnalano anche l’uso intimidatorio dei veicoli, parcheggiati apposta per bloccare il passaggio a chi prova a far valere le regole”, ha denunciato Loi. Il problema, secondo la consigliera, è aggravato dalla carenza di controlli mirati proprio nelle fasce orarie più critiche. Il sindaco Massimo Zedda, pur precisando che le segnalazioni arrivate alla centrale operativa della polizia locale non sono numerose, ha riconosciuto la gravità della situazione: “Abbiamo già predisposto un presidio giornaliero dalle 8 alle 20, e nei prossimi giorni i controlli verranno intensificati”, assicura. Nel frattempo, tra i residenti cresce l’esasperazione. E il timore è che la stagione turistica, appena entrata nel vivo, renda il problema ancora più ingestibile.










