I natanti e gommoni che arrivano nella zona di Calamosca, a Cagliari, non rispetterebbero sempre le distanze di sicurezza dall’area nella quale si trovano i bagnanti e dalla stessa famosa scogliera. E scoppiano le polemiche. Marco Muscas, un nostro lettore e frequentatore assiduo dello specchio d’acqua incastonato tra Poetto e porto, ha scritto una lunga email, con tanto di foto in allegato. Ecco il suo racconto-denuncia.
“Buongiorno, volevo segnalare una situazione che sa quasi di assurdo che accade a Calamosca. Come si sa i natanti o gommoni che siano, devono sostare a 200 metri dalla battigia, loro che arrivano tutti i giorni carichi di turisti e infischiandosene delle regole, approdando a poco più di 100 metri, sfiorando giorno dopo giorni la fatalità, addirittura, in ultimo proprio ieri e non solo, un gommone con un grande motore fuori bordo si è ancorato a 10 metri dalla scogliera, incurante dei bagnanti, e che solo dopo le nostre urla si è allontanato. Per non parlare poi della sporcizia che tutti buttano a mare e qualcosa arriva anche in riva tipo assorbenti e plastica. Abbiamo avvisato più volte la Capitaneria di porto ma la risposta è sempre stata la stessa: ‘Non è di nostra competenza’. Allora ci domandiamo, bisogna aspettare l’ennesima tragedia in mare per capire di sia la competenza?”.










