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Chiude l’emporio della moda Six e aprono i cinesi. Giovedì 13 aprile 2017, inaugura “EuroCity”, dell’imprenditore Jin Hairong, qui sull’ex 131, appena superate le torri di Cortexandra, dove c’è una sorta di piccola Chinatown “creata” nel giro di qualche anno, con le strutture commerciali dal sapore orientale che convivono ormai con quelle poche, forse rare ma presenti, made in Sardinia. EuroCity, con 3.000 metri quadri di superficie di vendita, sarà specializzato in casalinghi, detersivi e articoli per la casa e non solo. Una sorta di concorrenza di vicinato, dove da un lato all’altro dell’ex Carlo Felice, sono nati capannoni commerciali di egual specie.
NON SOLO RISTORAZIONE. Ci troviamo a poche centinaia di metri lineari dal colosso La Corte del Sole, nato 11 anni fa, ad un tiro di schioppo da “Bonetti” e Unieuro: insomma, un dato di fatto è che dove ci sono le lanterne rosse significa che la vera faccia dell’imprenditoria cinese prende il sopravvento cambiando radicalmente volto ai banconi artigianali e commerciali del territorio locale. Sarà un bene o un “male” questo è un dato unicamente soggettivo, ma qui alle sbarre d’accesso dell’Area Vasta tra Sestu e la zona di Elmas, le cifre parlano chiaro. Almeno una decina i punti vendita di cinesi, oltre a Kenzhou, anche Shun Fa, Shangai Group, Piazza China, Ash, Brico Cina e China Plaza, senza dimenticare il colosso Brico World, con sedi sparse in tutta l’Isola.
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