Tra giochi e magie, l’uomo ragno e i suoi amici hanno intrattenuto centinaia di piccoli che, ogni giorno, devono fare i conti con la glicemia e le conseguenze delle anomalie derivate. Tra i presenti anche Beniamino Garau, sindaco di Capoterra, il comune capofila che ha introdotto l’infermiere scolastico per aiutare i piccoli nella gestione della malattia ed evitare ai genitori corse tra casa, lavoro e scuola.
Uno spettacolo nell’aula Thun, innanzi a una marea di piccoli pazienti: per la giornata mondiale del diabete di ieri, un appuntamento tra approfondimenti con i professionisti della medicina e i supereroi come supporto al quale la fantasia dei piccoli può sempre far riferimento. In carne e ossa questa volta.
Anche Garau non è mancato all’appuntamento, testimone di un passo innovativo verso la consapevolezza delle problematiche che affliggono chi è insulino-dipendente. Una proposta presentata dalla consigliera Silvia Cabras due anni fa, che ha sposato la richiesta delle mamme, una mozione presentata e accolta da tutto il Consiglio e subito il via alla rivoluzione a scuola. Fondi reperiti e utilizzati, ancora oggi, per garantire una copertura sanitaria tra i banchi di scuola. “Non sarà mai abbastanza per poter sconfiggere tale patologia, ma nel nostro piccolo, abbiamo cercato di rendere meno faticosa la vita delle famiglie colpite”, ha espresso Garau.










