Cagliari, a settembre chiudono due case dello studente: “Posti sicuri nel nuovo campus di viale La Playa”

In autunno partono i lavori di restyling in via Trentino e via Biasi, operai in azione sino a giugno 2023: “Ci saranno a disposizione i primi 240 posti letto del nuovo campus”. Il taglio del nastro in parallelo all’inizio del nuovo anno accademico

Le case dello studente di via Biasi e via Trentino a Cagliari chiudono a settembre. I lavori di riqualificazione sono stati ordinati dall’Ersu, gli operai saranno in azione, almeno, sino a giugno 2023. Una decisione che è stata comunicata agli studenti universitari nelle ultime ore, scatenando molta preoccupazione. E il consigliere regionale del Pd, Roberto Deriu, ha raccolto gli sos degli studenti e delle studentesse, protocollando un’interrogazione rivolta all’assessore regionale della Pubblica istruzione: “Da stamattina, senza alcun preavviso, gli universitari delle case dello studente di via Trentino e via Biasi sono stati avvertiti dall’Ersu di Cagliari che a settembre non riavranno la propria stanza. E non è dato sapere per quanto tempo. Si tratta di una situazione critica, la Regione intervenga per non creare ulteriori disagi agli studenti. I beneficiari di posto alloggio sono stati informati che la permanenza per il mese di settembre sarà garantita presso la struttura di via Businco, con assegnazione d’ufficio in camera doppia, in quanto le altre case dello studente, via Trentino e via Biasi, saranno temporaneamente chiuse per lavori di ristrutturazione”. Dove andare a trovare altri posti letto? In viale La Playa, dove i lavori per la realizzazione del primo lotto del nuovo campus sono terminati.

 

 

Ad annunciarlo, a Casteddu Online, è il nuovo direttore generale dell’Ersu, Raffaele Sundas: “L’obbiettivo è aprirlo assolutamente per ottobre, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno accademico. Ci sono 240 posti sicuri per tutti gli studenti, provvederemo ad assegnarli seguendo il solito criterio”. Le domande, quindi, per ottenere un posto, potranno essere presto compilate e spedite all’Ersu. “Non penso che ci saranno problemi di posti, a tutti gli studenti e le studentesse dell’Università che hanno diritto a un posto letto garantiremo anche tutti gli aiuti previsti, per fare in modo che abbiano un alloggio sicuro in città”.