La cronaca quotidianamente riporta vicende strazianti che raccontano di atroci sofferenze inflitte ai quattro zampe come ai pennuti: cani legati e bruciati vivi, gatti scuoiati o presi a calci. Animali abbandonati, cucciolate strappate alle mamme e gettate dentro un sacco dei rifiuti. Atti indescrivibili che spiegano quanto la crudeltà dell’uomo possa essere spietata: se non è possibile recuperare gli adulti, per i quali pene e sanzioni sono regolamentate dalle leggi italiane, allora è bene partire dai più piccoli affinché si avvicino al mondo animale nel migliore dei modi. Questo è insomma uno degli obiettivi delle lezioni particolari per i giovanissimi che, tra le mura delle aule e delle sale, non tengono in mano quaderni e matite bensì guinzaglio e biscottini da offrire agli ospiti d’onore. Guidati dall’esperto in materia Stefano Galdi, i bambini giocano e imparano a rispettare gli amici a quattro zampe che, con le code in movimento e qualche leccata, ringraziano a modo loro per i momenti trascorsi insieme.
“Chi accompagna un bambino nella vita, per farlo diventare un uomo, dona il suo contributo per costruire un mondo migliore” ha espresso Galdi che “grazie alla collaborazione, inoltre, instaurata con l’Associazione “Charlie Il mio amico”, si prosegue con l’obiettivo di contribuire a diffondere la cultura ed il rispetto per il cane anche con i corsi di educatore cinofilo”.









