Una certezza c’è, ed è granitica. “Lo Sfizio numero 1” non potrà più risorgere nel punto nel quale è rimasto per più di venti anni, cioè al centro di piazza Madre Teresa di Calcutta a Cagliari. Lì ci dovrà passare la metropolitana e non c’è spazio per panini con cavallo e manzo, birre e patatine fritte. Dopo lo sgombero dell’alba (in azione polizia Locale, carabinieri, polizia, guardia di finanza e pompieri), arriva uno spiraglio da parte di quello stesso Comune che, qualche mese fa, ha disposto lo stop al suolo pubblico e, poi, notificato la decadenza al titolare del camion bar, Giuseppe Melis, per aver occupato 43 metri quadri in più. “Li aiuteremo, ovviamente dopo che tutto sarà messo in regola da un punto di vista amministrativo, a tornare al lavoro, verificando dove può esserci spazio”, spiega l’assessore comunale alle Attività Produttive, Alessandro Sorgia. È dai suoi uffici che il dirigente aveva fatto partire le varie notifiche ai ristoratori: “Come Comune abbiamo sempre aiutato chi ha attività economiche. Non so dire dove potranno tornare in attività, il punto andrà individuato”. Sorgia fa capire che è principalmente una questione amministrativa e non politica, e che le regole vanno seguite e, naturalmente, rispettate.
“Le porte del mio assessorato sono sempre aperte”, aggiunge Sorgia. E Giuseppe e Antonio Melis, rispettivamente padre e figlio, incrociano le dita: “Entro domani tutta la struttura sarà tolta, la settimana prossima andremo negli uffici dell’assessorato e speriamo, in tempi brevi, di poter tornare a lavorare”.










