(Nella grafica, in alto a sinistra il presidente del Ctm, Roberto Murru)
Linee e bus notturni Ctm anche d’inverno, perché no! L’idea lanciata in una petizione di firme da parte di cittadini e pendolari, piace anche ai vertici del Consorzio Trasporti e Mobilità di Cagliari, tant’è che dai piani alti dell’azienda, assicurano, l’interessamento e i propositi non mancheranno: “Sarà nostra cura – sottolinea il presidente Roberto Murru – sottoporre questa istanza dei cittadini e utenti alla Regione, in un’ottica di definizione del contratto di servizio per l’anno 2017. Infatti – aggiunge Murru – la nostra attività è vincolata da un contratto di servizio sottoscritto con la gli uffici regionali, con un preciso contratto di servizio che stabilisce quanti chilometri possono percorrere, ogni anno, i mezzi sulle tratte in concessione. Un’eventuale estensione anche al servizio invernale deve essere subordinata a specifiche previsioni del contratto di servizio, che attualmente non sono presenti. Quest’estate abbiamo potenziato le linee 1-9-30-30R-M-PF, prolungando il servizio notturno con ultima partenza a mezzanotte, per la linea 9, e mezzanotte e mezza per le altre linee. Inoltre nel fine settimana è stata attivata la linea Blunotte che collegava piazza Matteotti con il Poetto dalle 23.00 alle 4.00. Nel frattempo Ctm ha come obiettivo quello di riproporre nel prossimo servizio estivo i prolungamenti orari già sperimentati nell’estate 2016”.
LA RICHIESTA. “Autobus notturni a Cagliari fino all’una, per una vera mobilità sostenibile”: questo l’appello contenuto nella petizione pubblicata su Change.org, che ha ottenuto per il momento 354 sostenitori sulla nota piattaforma. Lo scopo è quello di incrementare la mobilità, specie studentesca, mediante vettori pubblici anche la notte. Nella petizione si esplicita la perplessità e il disagio per il servizio attualmente offerto dai mezzi pubblici locali durante la notte. Infatti “è impensabile che le corse dei mezzi pubblici terminino alle 23 o quasi. Le corse notturne devono essere attive tutto l’anno, non solo d’estate, come avviene in moltissime città d’Italia” si può leggere nel testo. Ma lo scopo è anche quello di limitare quanto più possibile nel quotidiano l’utilizzo di autovetture con vantaggi ben evidenti in termini di impatto acustico, atmosferico, decongestione del traffico, rischio di incidenti notturni, ed eco sostenibilità in genere.
LA PROPOSTA AL CTM. Da qui la proposta presentata agli stati generali del CTM spa e al Comune di Cagliari: la città di Cagliari sta investendo molto denaro e molte risorse per la mobilità sostenibile. Molto è stato realizzato: abbiamo piste ciclabili e un sistema di trasporto pubblico moderno. Ma perché si possa parlare di mobilità sostenibile, bisogna far sì che l’utilizzo dei mezzi pubblici possa costituire una vera alternativa all’uso dell’automobile. In una città che promuove eventi culturali con frequenza quasi quotidiana, non è pensabile che le corse dei mezzi pubblici terminino alle 23 o quasi. Le corse notturne devono essere attive tutto l’anno, non solo d’estate, come avviene in moltissime città d’Italia. Questa petizione si pone un obiettivo realistico. Ottenere due corse in più, con frequenza di 30-40 minuti, sulle principali linee da e verso il centro e da e verso il Poetto, in modo da consentire a chi vuole partecipare alla vita culturale della città (e ovviamente a tutti i cittadini) di evitare l’uso dell’automobile. Il vantaggio è evidente: una città più pulita, meno rumorosa, meno inquinata.
LA PETIZIONE. https://www.change.org/p/ctm-spa-autobus-notturni-a-cagliari-fino-all-una-per-una-vera-mobilit%C3%A0-sostenibile












