Un compleanno speciale: avrebbe compiuto 75 anni il grande artista e maestro Pinuccio Sciola. I figli, la Fondazione che porta il suo nome, il Comune di San Sperate e l’intera comunità, si sono ritrovati insieme per festeggiare quell’uomo recentemente scomparso, ma sempre presente nel cuore di chi gli ha voluto bene, soprattutto i suoi concittadini e non solo.
E’ stata una grande festa di compleanno, proprio come quella di cinque anni fa, con la famiglia, gli amici e i conoscenti: una festa piena di allegria e musica che si spandeva per le vie del paese; un momento speciale, quello del 70esimo compleanno, che l’artista ha voluto, come sempre, condividere con le persone care.
LA CASA MUSEO. L’evento si è svolto a San Sperate nella piazza San Giovanni, laddove in tanti hanno salutato per l’ultima volta Pinuccio, durante il suo funerale, quasi un anno fa. E’ stata anche l’occasione per lanciare la prima campagna di raccolta fondi da parte della Fondazione Pinuccio Sciola, con la volontà di fare collettivamente a Pinuccio il regalo a lui più gradito: ristrutturare la casa di via Enrico Marongiu, 21 e restituire quel luogo alla funzione che ha avuto negli ultimi lustri: fucina di creatività e luogo di amicizia e convivialità, aperto all’ospitalità e alla cultura nel senso più ampio del termine.
Ad ogni donazione, sia dal vivo che tramite la piattaforma di crowdfunding www.produzionidalbasso.com, verrà associata una “ricompensa”, un ricordo per chiunque vorrà essere parte di questo grande progetto, in attesa che anche le Istituzioni si attivino per tutelare l’immenso patrimonio di Pinuccio Sciola. Lo spettacolo, presentato da Virginia Saba, ha visto avvicendarsi sul palco importanti ospiti, che – con passione e amicizia – hanno dato grande disponibilità nel voler essere parte di questa serata per Pinuccio. Saranno sicuramente presenti la cantante Maria Giovanna Cherchi, Benito Urgu, Massimiliano Medda e Alessandro Pili dei Lapola. Durante la serata, grazie alla collaborazione con l’Organizzazione Produttori “Terrantiga”, è stata anche presentata anche la Birra “Pressius Generator”, con l’etichetta dedicata a Pinuccio Sciola.
Oggi, come allora, vogliamo ritrovarci con quanti intendono mantenere vivo il ricordo di Pinuccio e sostenere concretamente la Fondazione Sciola nella sfida di restituire alla collettività la dimora dell’Artista, trasformandola in una grande Casa Museo e facendo così in modo che il suo portone torni a essere sempre aperto, ritornando ad essere centro creativo di arricchimento culturale.













