Prima Report, poi l’apertura dell’inchiesta in Procura e oggi lo scoop di Repubblica. Alla luce degli sviluppi odierni sul caso della riapertura delle discoteche in Sardegna, il Movimento 5 Stelle, i Progressisti, il Partito Democratico e Leu hanno deciso di depositare una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente Christian Solinas. “Quanto successo è estremamente grave”, scrivono le forze di opposizione in un comunicato congiunto. “I sardi non meritano di essere governati in questo modo. La fiducia e la trasparenza sono valori fondamentali e il Presidente Solinas li ha violati. Come opposizioni unite chiediamo la condivisione della mozione da parte di tutti i colleghi che tra la maggioranza abbiano il senso di responsabilità e l’onestà intellettuale di riconoscere un fallimento di governo.
“I dati che sono emersi in queste ore sono inquietanti”, ha scritto nel proprio profilo Facebook Gianfranco Ganau, capogruppo Pd in consiglio regionale, “la denuncia fatta da ‘La Repubblica’ dimostra che un parere contrario all’apertura delle discoteche del comitato tecnico scientifico fosse a disposizione del presidente Solinas fin dal giorno 6 agosto. È gravissimo che sia stata omessa l’esistenza dello stesso nel consiglio dell’11 agosto. Tra l’altro l’ordinanza che richiama l’ordine del giorno del consiglio ed un fantomatico parere del comitato tecnico, risulta emanata oltre un ora prima dell’approvazione dell’ordine del giorno del consiglio che vincolava l’emissione dell’ordinanza ad una acquisizione del parere del cts e ad una valutazione sull’opportunità con eventuali relative prescrizioni di sicurezza. Da questi atti appare evidente che Il presidente Solinas abbia falsificato la realtà al Consiglio e ai sardi. Per questo, come gruppi di minoranza, abbiamo deciso di presentare una mozione di sfiducia che sarà discussa nei prossimi giorni”.









