La Corte d’assise d’appello di Sassari ha confermato l’ergastolo per Davide Iannelli, 55 anni, ritenuto responsabile dell’omicidio di Tony Cozzolino, il vicino di casa con il quale da tempo aveva rapporti conflittuali. Il delitto risale all’11 marzo 2022: Cozzolino fu cosparso di benzina e dato alle fiamme in strada, a Olbia, morendo dieci giorni dopo per le gravissime ustioni riportate.
Il collegio presieduto dal giudice Salvatore Marinaro ha ribadito anche in secondo grado la presenza dell’aggravante della crudeltà, già riconosciuta in primo grado ma contestata dai legali che invocavano la legittima difesa.
Secondo la ricostruzione dei fatti, Iannelli, marito di Rosa Bechere scomparsa da tre anni e ancora introvabile, avrebbe atteso la vittima davanti al condominio di via Petta, per poi avvicinarla, versarle addosso la benzina contenuta in una bottiglia e appiccare il fuoco con un accendino, fuggendo subito dopo. Cozzolino, trasformato in una “torcia umana”, trovò riparo in un autobus fermo nelle vicinanze, dove l’autista tentò di spegnere le fiamme con un estintore. Nonostante i soccorsi, le ustioni sul 42% del corpo non gli lasciarono scampo.













