Brotzu, sindacati sul piede di guerra. Cgil, Cisl, Uil e Rsu contro la gestione dell’azienda ospedaliera di via Peretti. Dopo mesi di braccio di ferro, ora la protesta assume toni sempre più duri. Soprattutto alla luce dell’ultima delibera pubblicata dall’ospedale con cui si indice una selezione interna per l’attribuzione delle posizioni organizzative amministrative e tecniche. “Una scelta scellerata – denunciano i sindacati – fatta senza coperture economiche certe e in assenza dell’atto aziendale, unico strumento di riferimento per ogni ipotesi organizzativa futura”.
La delibera è di qualche giorno fa, precisamente del 3 novembre scorso: venti le posizioni organizzative da attribuire tramite selezione interna. “Stendendo un velo pietoso su alcune affermazioni nella parte introduttiva della delibera – continuano i sindacati – ribadiamo di non aver mai sollecitato alcuna rivisitazione dei criteri di attribuzione bensì la revoca di tutte le posizioni organizzative attribuite da questa amministrazione discrezionalmente, pertanto illegittime, col recupero delle relative indennità. Siamo stufi di questo ennesimo deleterio colpo di coda”.
Una commissione di inchiesta per valutare la gestione del Brotzu. “Chiediamo la revoca immediata in autotutela della delibera in quanto separata dal contesto complessivo dell’ospedale e nociva per ogni ipotesi di organizzazione futura dell’azienda ospedaliera: ancor più in prospettiva del ventilato accorpamento col Microcitemico ed Oncologico. Inoltre, dopo un’attenta disamina delle scelte organizzative attuate negli anni, dagli interinali allo stress correlato passando per le consulenze legali, valuteranno ulteriori iniziative da intraprendere, senza escludere la richiesta dell’istituzione di una commissione d’inchiesta volta a valutare tutto l’operato dell’azienda ospedaliera Brotzu negli ultimi anni”.










