Brotzu, 2 infermieri per 24 posti letto: scarseggia il personale del reparto di Chirurgia dell’azienda ospedaliera di via Peretti. I sindacati sul piede di guerra chiedono un incontro con il direttore generale, Antonio Garau, per trovare una soluzione. E lanciano un ultimatum: “Se non dovessimo avere risposte entro cinque giorni – si legge in un comunicato a firma di Gianfranco Angioni, coordinatore di Fp e Cgil Brotzu – intraprenderemo tutte le iniziative di lotta necessarie fino alla proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti”.
Il disagio è stato espresso dagli stessi lavoratori del reparto di Chirurgia Toraco-Vascolare, che ultimamente lamentano il timore di non poter svolgere il lavoro in maniera ottimale e priva di rischi per i pazienti perché il personale infermieristico e Oss non è sufficiente a garantire le cure necessarie. “Non si può far pesare sulle spalle di due infermieri un reparto di 24 posti letto – spiega Angioni – dei quali tre sono riservati per la terapia intensiva. Si tratta di pazienti a rischio di vita che necessitano di un’assistenza continua”. Una criticità già trasmessa all’amministrazione e al direttore del reparto con un documento firmato lo scorso 23 settembre 2013 dal personale dipendente, e a cui non è stata data nessuna risposta.
“Gli infermieri e il personale Oss – continua Angioni – non sono più disposti a sacrificare la qualità dell’assistenza, così come la sicurezza propria e dei pazienti. Per questo chiediamo un incontro urgente con il direttore generale per poter discutere e trovare una soluzione a queste problematiche. Se non riceveremo delle risposte entro cinque giorni proclameremo lo stato di agitazione”.











