Cagliari, “i fondi stanziati dal Miur per le borse di studio erogate dall’Ersu sono ancora insufficienti”. La denuncia arriva dall’associazione universitaria Unica 2.0, dopo alcuni giorni dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie delle borse di studio e posti alloggio, online dal 12 settembre scorso.
“Purtroppo – spiegano in una nota – nonostante le rassicurazioni sentite all’inizio dell’anno, si ripresenta il problema degli Idonei Non Beneficiari, ovvero tutti quegli studenti “capaci e meritevoli ma privi di mezzi” che anche quest’anno, previa l’auspicata e numerose volte annunciata integrazione del Fondo per le borse di studio da parte della Regione,rimarranno senza contributi economici. Se la situazione dovesse rimanere tale, i Fondi stanziati dal Miur e dalla Regione Autonoma della Sardegna, sarebbero inferiori a quelli stanzianti l’anno scorso, con un tasso di Idonei non beneficiari che si attesterebbe intorno al 47%. Inoltre ad aggravare la situazione è stata inserita nel bando Ersu una norma che non riconosce ad alcuni studenti dei crediti maturati in diversi corsi di Laurea, riconosciuti invece dall’Ateneo”.
Secondo la coordinatrice di UniCa 2.0, Federica Atzeni, “l’Ersu è ampiamente sotto finanziato ma non per questo può arrogare il diritto di selezionare con criteri di dubbia validità, chi tra gli studenti idonei (cioè meritevoli e privi di mezzi) sia più beneficiario rispetto agli altri, quando invece il diritto allo studio deve essere garantito a tutti.”
“Dopo tutte le promesse della campagna elettorale – aggiunge Francesco Pitirra, rappresentante degli studenti nel Cda Ersu – ci saremmo aspettati una maggiore sensibilità nei confronti delle politiche sul Diritto allo Studio mentre tutt’oggi ci troviamo in una situazione addirittura peggiore rispetto a quella dello scorso anno: meno fondi regionali, più idonei non beneficiari.”










