“Quando è che la società Abbanoa prevederà a moderne modalità di pagamento delle bollette (r.i.d., carta di credito, bonifico, ecc. ?). Ci si è resi conto che l’attuale modalità ‘paleozoica’ con bollettino postale, grava sugli utenti per 1,30 euro a bolletta ?”. E’ questo il succo di una interrogazione che il consigliere Giovanni Dore ,Sardegna Pulita, ha presentato al sindaco Zedda, insieme al collega di partito Ferdinando Secchi.
“In questi giorni abbiamo ricevuto le lamentele di numerosi cittadini ed imprese relative ai pagamenti delle bollette di Abbanoa – precisa Dore – in quanto è consentito il pagamento solo attraverso bollettino postale e ‘solo eccezionalmente, in caso di smarrimento del bollettino postale premarcato’ attraverso bonifico postale o addebito su conto postale o carta di credito.
Fino al 2012 – prosegue Dore – gli utenti della società Abbanoa (partecipata tra gli altri dal Comune di Cagliari), aveva 710.950 utenti. Ebbene, considerando che ognuno riceve almeno una bolletta all’anno, l’obbligo di procedere al pagamento con bollettino postale costa alla comunità sarda oltre 900.000 euro. Ciò senza considerare gli ulteriori costi per coloro che procedono alla rateizzazione o il caso in cui la società procede a richiedere acconto e saldo.
Ora – conclude il consigliere cagliaritano – mi auguro che il sindaco intervenga nei confronti dell’attuale organo amministrativo della società nell’interesse degli utenti, privati ed imprese già gravati dai disagi dell’ enorme burocrazia, che non devono essere obbligati a spendere tempo e denaro per effettuare pagamenti che potrebbero tranquillamente essere effettuati gratuitamente con un click”.