È un avvio di stagione estremamente positivo per il turismo a Cagliari. A fare il punto della situazione è Fausto Mura, presidente di Federalberghi Sud Sardegna, che a Casteddu Online traccia un bilancio incoraggiante: “La stagione è partita molto bene, anche grazie alla coincidenza favorevole tra la Pasqua – che quest’anno cadeva a fine aprile – il 25 aprile, il 1° maggio e la festa di Sant’Efisio. Una serie di circostanze che ha dato un forte impulso all’avvio del periodo turistico”, spiega Mura. Negli ultimi anni, la percezione della città da parte dei visitatori sembra essere profondamente cambiata. “Cagliari sta diventando sempre più una destinazione vera e propria, anziché un semplice punto di passaggio. Per anni è stata una tappa di transito: i turisti atterravano in aeroporto, trascorrevano al massimo una giornata in città e poi proseguivano verso altre mete. Ora, invece, il numero di giorni che i visitatori trascorrono a Cagliari è in costante aumento. Questo significa che la città si sta trasformando da luogo di passaggio a meta di soggiorno. Un cambiamento fondamentale”. Il presidente di Federalberghi sottolinea anche l’importanza di valorizzare l’offerta cittadina per soddisfare i turisti che decidono di fermarsi più a lungo. “Dobbiamo offrire loro una visione più completa di ciò che la città ha da proporre: dall’enogastronomia ai monumenti, dai servizi agli spettacoli. Tutte le risorse del territorio devono essere attive e ben coordinate”.
Tra i dati più interessanti del 2025 emerge l’aumento di presenze da oltre oceano: “Quest’anno stiamo assistendo a una crescita significativa dei turisti americani. Grazie ai collegamenti aerei con hub internazionali scelti con attenzione dall’aeroporto di Cagliari, una nazionalità che fino a poco tempo fa era di nicchia sta diventando sempre più rilevante. E questo è molto importante, anche perché i turisti americani che arrivano in Europa sono notoriamente predisposti alla spesa: si tratta quindi di una categoria di visitatori preziosa”. Le premesse per un’ottima stagione ci sono tutte, salvo imprevisti legati agli scenari geopolitici internazionali. “Il bilancio è positivo fin dall’inizio, e salvo peggioramenti delle crisi internazionali, sarà sicuramente una bella stagione”. Infine, Mura evidenzia un altro punto di forza del capoluogo: la capacità di attrarre turisti in periodi dell’anno più estesi rispetto alla provincia. “Cagliari città ha una stagionalità più ampia rispetto al territorio circostante. La provincia è legata in modo prevalente al turismo balneare estivo, mentre il capoluogo riesce a registrare presenze anche in primavera e in autunno. L’inverno resta più difficile, soprattutto per la scarsità di voli, ma nelle altre stagioni Cagliari mantiene una forte attrattiva”. “Le coste, sia a est che a ovest, hanno un turismo quasi esclusivamente balneare, con una stagionalità più compressa rispetto a quella della città”. Cagliari conferma dunque il suo ruolo sempre più centrale nel panorama turistico della Sardegna, evolvendosi da semplice punto di transito a vera e propria meta di soggiorno. Grazie a una stagione partita con slancio, a un’offerta culturale e gastronomica in crescita e all’arrivo di nuovi flussi internazionali, il capoluogo guarda con fiducia ai mesi a venire, puntando su un turismo sempre più stabile e diversificato.










