Nella notte tra il 14 e il 15 di agosto il Fronte Indipendentista Unidu ha provveduto a cambiare il nome ad una delle strade più importanti di Sassari che un tempo si chiamava “Farendi in Piazza” e oggi purtroppo risulta ancora dedicata al tiranno della dinastia savoiarda Vittorio Emanuele II.
Di seguito una breve nota dello storico Francesco Casula: «Vittorio Emanuele II è stato l’ultimo re di Sardegna (dal 1849 al 1861) e il primo re d’Italia (dal 1861 al 1878). Con Vittorio Emanuele II, dopo la Fusione Perfetta con gli stati del continente, la Sardegna perderà ogni forma residuale di sovranità e di autonomia statuale per confluire nei confini di uno stato più grande e il cui centro degli interessi risultava radicato interamente sul continente. L’Unione Perfetta non apportò alcun vantaggio all’Isola, né dal punto di vista economico, né da quelli politico, sociale e culturale. Tale esito fallimentare, fu ben chiaro sin dai primi anni con l’aggravamento fiscale e una maggiore repressione che sfociò nello stato d’assedio, – che divenne sistema di governo – sia con Alberto la Marmora (1849) che con il generale Durando (1852)».
Il Fronte Indipendentista Unidu, sulla base di questi dati storici oggettivi, ha ritenuto opportuno mutare la descrizione della toponomastica di Corso Vittorio Emanuele II cambiando la descrizione da “Re d’Italia” a “Assassino di Sardi”.
Il Fronte Indipendentista Unidu chiede al Comune di Sassari – come a tutti i Comuni dei paesi e delle città della Sardegna – che a tutte le strade e le piazze intitolate ai Savoia vengano restitituiti gli antichi toponomi o che, in mancanza di nomi antichi, esse vengano dedicate a personaggi della storia e della cultura della Sardegna oggi dimenticati o relegati a vie e piazze di secondaria importanza.












