Risarcimento milionario per quello che è risultato a tutti gli effetti un errore medico. Una storia terribile che ha segnato per sempre la storia di un bimbo di 4 anni (oggi 16enne) e la sua famiglia. I fatti risalgono a 12 anni fa e come riporta il Corriere Fiorentino, oggi c’è stata una storica sentenza. Il bimbo fu operato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per un tumore al cervello e fu eseguita una lobectomia temporale. Operazione estremamente invasiva che si è rivelata anche totalmente inutile: il piccolo era infatti affetto da un’encefalite, curabile tramite terapia farmacologica.
“Inequivocabile la sussistenza di un nesso tra un’assistenza sanitaria incongrua e la gravissima patologia encefalica da cui è attualmente affetto il piccolo”, scrive bella sentenza il giudice Roberto Monteverde.
L’intervento ha provocato al piccolo danni irreparabili: il giovane vive infatti in stato vegetativo e con tetraparesi spastica.
Alla luce di quanto emerso, l’ospedale fiorentino è stato condannato a risarcire la famiglia con circa 3 milioni e 700mila euro, comprese le spese legali. Inoltre, i genitori non sarebbero nemmeno stati adeguatamente informati su tutto ciò che l’intervento avrebbe comportato.
Foto del nostro partner QN/La Nazione













