Bimbo cavalca un tosaerba automatico davanti a un adulto intento a usare il cellulare, l’ira del sindaco Settimo Nizzi: “Si dovrebbe togliere la patria potestà”.
Questa immagine è stata pubblicata solo ieri sera nella pagina social del primo cittadino di Olbia, ma nel giro di poche ore ha già fatto il giro del web.
Ritrae un piccolo bambino sopra a uno dei tosaerba automatici che, in determinati momenti, entrano in funzione per falciare l’erba del prato comunale.
Dopo aver appurato l’autenticità dello scatto, il sindaco non ci sta e sbotta severamente: “Ho appena ricevuto questa immagine.
Appurato non si tratti di un fotomontaggio, arrivo alla conclusione che esistano circostanze in cui la ragione umana sconfini nel tunnel dell’incoscienza assoluta. La stessa per la quale si dovrebbe togliere la patria potestà a chi mette a rischio, volontariamente, l’incolumità di un bambino.
I tosaerba, come ampiamente riportato dai vari avvisi previsti dalla normativa vigente ed esposti nella zona dove operano, non sono dei giochi.
In un momento in cui la salute comune è sotto scacco da una pandemia mondiale, vedere l’immagine di un genitore, parente o comunque responsabile dell’integrità fisica di un minore, intento a maneggiare un cellulare, mentre un bambino è in condizione di pericolo, oltre che sconfortarmi mi induce a chiedere la massima severità nei confronti dell’adulto irresponsabile”.










