San Giovanni Suergiu punta sull’ambiente: ecco alcune importanti iniziative

San Giovanni Suergiu punta sull’ambiente: una serie di importanti iniziative mirate alla salvaguardia del territorio sono state adottate dalla giunta guidata dalla sindaca Elvira Usai. 


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San Giovanni Suergiu punta sull’ambiente: una serie di importanti iniziative mirate alla salvaguardia del territorio sono state adottate dalla giunta guidata dalla sindaca Elvira Usai. 
Nell’ambito della tutela del territorio e della preservazione del decoro urbano, l’Amministrazione comunale rende note una serie di attività e iniziative che si sono poste in essere in questa seconda metà di consiliatura. Obiettivo principale il rispetto dell’ecosistema attraverso un nuovo appalto d’igiene urbana che ha incrementato la percentuale di raccolta differenziata passando dal 59% del 2017 a oltre l’84% nel 2019. “Un risultato che premia il grande senso civico della maggioranza dei cittadini di San Giovanni Suergiu- spiega Camilla Melis, assessore all’ambiente- ma che non è sufficiente a contrastare ancora l’abbandono del “sacchetto selvaggio” in porzioni del territorio più distanti dal centro e dunque meno controllabili”. Si è riusciti in parte a ripulire questi luoghi effettuando negli ultimi 2 anni oltre 40 interventi, compresi nell’appalto d’igiene urbana, che hanno eliminato queste micro discariche. Per quanto concerne le discariche abusive di grosse dimensioni e che hanno al loro interno materiali da smaltire con procedure speciali, il comune di San Giovanni Suergiu è beneficiario di un finanziamento dell’Assessorato all’ambiente della Regione Sardegna pari a 70mila euro che consentirà d’intervenire in queste aree devastate. Un altro finanziamento pari a 78.500 euro arrivato nel mese di Novembre, sempre della Regione Sardegna, consentirà invece di ripulire, bonificare e ripristinare lo stato naturale dei luoghi dell’area comunale di Munari, nei pressi del galloppatoio. Questo contributo è stato concesso a seguito della presentazione da parte del comune di un progetto apposito per la bonifica di ex discariche di rifiuti solidi urbani ormai dismesse e che costituivano un potenziale pericolo di contaminazione ambientale. “Alla fase di prevenzione- chiarisce il sindaco Elvira Usai- si è accompagnata anche una fase di controllo e repressione grazie alla collaborazione con la stazione forestale e la base navale di Sant’Antioco”. La prima ha monitorato le aree caratterizzate da una maggior frequenza di abbandono dei rifiuti, in particolare le località di Casu Axedu e Palaingiai nel periodo compreso tra Luglio e Ottobre: grazie al posizionamento di foto-trappole, acquistate dal comune, sono stati prodotti due verbali di accertamento e contestazione di illecito amministrativo per abbandono rifiuti e un deferimento di un soggetto ad autorità giudiziaria per attività di gestione illecita di rifiuti. Mentre la base navale ha svolto 30 servizi dei quali 15 con l’uso dell’apparecchiatura di sorveglianza prevalentemente nelle località di Is Loccis, Is Scarteddus e Corongiuali. In questo caso è stato comminato un verbale di accertamento e contestazione d’illecito amministrativo per abbandono di rifiuti.
Dal 2016 ad oggi, di notevole importanza sono da registrare le attività di sensibilizzazione ambientale, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Gugliemo Marconi” di San Giovanni Suergiu e con le associazioni di volontariato ambientale, nella fattispecie con Marevivo, tra le più attive e partecipi alle iniziative dell’amministrazione. Si inserisce in questo programma di limitazione e riduzione dell’utilizzo della plastica, il progetto scolastico “Acqua in brocca” che prevede l’installazione nella sala mensa di distributori di acqua potabile, e la consegna di più di 400 borracce termiche a tutti gli studenti, avvenuta prima delle vacanze natalizie.


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