Un pomeriggio di paura si è trasformato in una storia a lieto fine sulla spiaggia di Cagliari nella giornata di sabato: una bimba di 8 anni si è allontanata dalla famiglia, scatenando attimi di disperazione, ma grazie alla mobilitazione di decine di persone è stata ritrovata sana e salva. Ma la vicenda non si è chiusa lì. Sui social, oltre agli applausi per la grande solidarietà dimostrata da chi si è unito alle ricerche, si è acceso il dibattito su sicurezza e responsabilità dei genitori. C’è chi sottolinea i rischi: “Quest’estate sono stata parecchie volte al Poetto. I bambini sono completamente liberi di andare e fare ciò che vogliono”. E chi racconta esperienze simili: “Basta un attimo, soprattutto se sei convinto che l’altro genitore lo stia guardando. A noi è successo qualche anno fa a Solanas: mio figlio passeggiava con il suo camioncino, io ero convinta che lo stesse seguendo il padre e il padre era convinto del contrario. Sono bastati due minuti di distrazione, il tempo di una foto ai fratellini, e lui era scomparso. Per fortuna una coppia lo ha fermato, ma sono stati dieci minuti terribili”. Molti invitano a non giudicare troppo severamente: “È un attimo, i bambini sono imprevedibili anche se i genitori hanno cento occhi”. La mamma della piccola ha voluto chiarire come sono andati i fatti: “La signora ha perfettamente ragione, ma mi creda: era al nostro fianco. Il tempo di sistemare il pranzo in borsa e si è confusa con gli ombrelloni degli stabilimenti. Non era in acqua da sola, stava aspettando noi con la sua tavoletta in mano. Purtroppo abbiamo perso tempo cercandola dentro lo stabilimento, mentre lei si allontanava verso il Marino. Il mio terrore non era l’acqua, ma che qualcuno l’avesse portata via. Chi era lì ha visto tutto: ho corso chilometri al Poetto, fino ad arrendermi, convinta non fosse lì. Poi una signora mi ha riconfermato che era lei e sono ripartita più veloce che mai a riprendere la mia bambina”. Altri utenti sottolineano il lato positivo: “Tutti a puntare il dito e giudicare, ma basta un attimo e può succedere anche in pochi secondi perderli di vista in mezzo a tanta gente. Felice che la bimba sia stata ritrovata sana e salva e che, almeno per una volta, le tante persone in spiaggia non si siano girate dall’altra parte ma abbiano aiutato i genitori”. L’episodio dimostra quanto sia indispensabile vigilare con attenzione, ma anche quanto possa bastare un attimo di distrazione per smarrire un bambino.










