La vicenda risale all’agosto 2006, quando la piccola Marta venne al mondo priva di vita. Il procedimento penale per omicidio colposo venne chiuso per prescrizione nel 2014 e la battaglia giudiziaria si era poi trasferita in sede civile. I giudici hanno nella sentenza hanno parlato di “condotta negligente” del personale sanitario e “carenze organizzative”. I legali dei medici e della struttura presenteranno ricorso in appello. La vicenda sul quotidiano L’Unione Sarda oggi in edicola.










