A raccontare la vicenda accaduta a Spresiano, in provincia di Treviso, è Marco Della Pietra, sindaco della cittadina. Ad essere coinvolta direttamente è sua moglie che mentre era in auto con sua figlia e il suocero 75enne per portare la piccola a fare delle analisi si è trovata nel mezzo di un tamponamento, ma fortunatamente nulla di grave. Il proprietario di un distributore di benzina, tramite un suo dipendente, ha dato una mano alla signora con una leva per sistemare il paraurti posteriore. Alla fine dell’operazione, il benzinaio ha chiesto 10 euro, con la spiegazione che “il tempo è denaro”. Della Pietra il giorno dopo è andato a chiedere delucidazioni e lo scontrino, che ha postato sui social a corredo del post.
“Gli ho chiesto se fosse stato il caso di chiedere dei soldi in quella situazione e a quelle persone -racconta . Eticamente la ritengo proprio una cosa di una bassezza indefinibile. Inqualificabile proprio. Gli ho detto che ognuno fa i conti con la propria coscienza e che di certo non ero andato lì per riavere i soldi però lo scontrino sì, quello lo volevo. Perché passi che sei un uomo infimo, ma almeno Iva e tasse le paghi”. E sottolinea ancora la bassezza del gesto: “A una donna con una bimba di 4 anni e un signore di 75 che, sudato fradicio, tentava di sistemare un paraurti a mano lui, persona dall’animo nobile, aveva prestato la leva e aveva altresì impegnato parte della sua forza lavoro per aiutare i malcapitati. Due minuti. Totale: 10 euro. So benissimo che la stragrande maggioranza dei benzinai mai si sarebbe comportata come questo tizio e mi spiace molto che all’interno della categoria ci siano persone di questo tipo che, ovviamente, ledono la reputazione anche di chi si comporta correttamente. Ma dove andremo a finire? -conclude- Ero molto indeciso se scrivere o meno il post perché negli ultimi tempi il tema “scontrini” ha creato non poche polemiche, ma alla fine credo sia giusto farlo”.
