Intervento difficile questa mattina per i tecnici del soccorso alpino e speleologico delle stazioni di Nuoro e Ogliastra. Attorno alle ore 11, alcuni turisti, a bordo di un gommone impegnati ad ammirare le coste ogliastrine, hanno notato una persona, in evidente difficoltà, bloccata su una cengia a strapiombo sul mare. Allarmati per la situazione, hanno immediatamente attivato i soccorsi contattando la centrale operativa. La donna, di nazionalità russa, impegnata in una escursione in solitaria lungo il percorso “Selvaggio Blu”, accortasi di aver perso il sentiero ha provato a raggiungere il mare, rimanendo però bloccata, in località Baccu Mudaloru, su una cengia della parere rocciosa a circa 30 metri dal mare (senza più possibilità di risalire o proseguire nella discesa), nella quale ha trascorso la notte.
Grazie al supporto della Capitaneria di Porto che si trovava fortunatamente nella zona, i tecnici hanno raggiunto via mare il sito e, attraverso l’uso di attrezzature e tecniche alpinistiche, si sono dovuti arrampicare lungo la scogliera, raggiungendo la turista visibilmente spossata e disidratata. La donna è stata rifocillata, stabilizzata e quindi calata con tecniche alpinistiche sulla motovedetta. Trasportata fino al porto di Cala Gonone è stata affidata al personale 118 della Croce Azzurra.












