di Fausto Piga-sindaco di Barrali
Lo scorso 12 marzo vi parlai della lettera (vedi foto) che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi scrisse a tutti i Sindaci d’Italia, me compreso.
Chiamandomi collega e con toni confidenziali, iniziò la missiva ringraziando a nome del governo tutti i Sindaci per l’operato svolto in un periodo di difficoltà senza precedenti.
Con soddisfazione personale notai che il tema dello scritto era l’edilizia scolastica, priorità condivisa e senza dubbio alla base per incentivare l’educazione, la cultura, la formazione del nostro paese.
Nel dettaglio il Presidente Renzi scriveva:
“Vi chiedo di scegliere all’interno del vostro Comune un edificio scolastico, di inviarci entro il 15 marzo una nota molto sintetica, l’indicazione della scuola, il valore dell’intervento, modalità di finanziamento e tempistica di realizzazione lavori”.
Per essere più incisivo precisava: “Semplice e operativo come sanno essere i Sindaci”.
Con grande entusiasmo, nel giro di poche ore risposi subito, indicando la scuola elementare come edificio prioritario su cui intervenire.
Nel dettaglio la proposta progettuale riguardava lavori di manutenzione straordinaria con un importo lavori modulabile di euro 200.000,00 (rifacimento cortile, rifacimento copertura, lavori in facciata per ricognizione cornicioni/intonaci e tinteggiature, abbattimento barriere architettoniche, miglioramento dell’efficienza energetica) .
Ovviamente non ho mai pensato, che nel giro di qualche settimana il governo ci potesse riconoscere così tanti soldi, ma visto l’esposizione mediatica del Presidente Renzi e considerato che non avendo dubbi sulla serietà dell’iniziativa, immaginavo: se non saranno 200, saranno 100, ma l’importante è avere nuove risorse utili per dare stabilità alle nostre aule in cui i nostri ragazzi passano tante ore della loro giornata.
Il giorno di Santa Lucia, lo scorso 6 luglio, ricevo una marea di sms, “Barrali ha avuto il finanziamento per le scuole” – “Evviva, Renzi ha premiato Barrali” – “Leggi l’Unione Sarda, Barrali rientra nei finanziamenti del governo” e così tanti ancora.
In realtà nella carta stampata non vi erano notizie dettagliate.
Tuttavia nel sito del Governo era possibile avere ulteriori informazioni, mi connetto e leggo:
“Scuole, ecco il piano da un miliardo” – “#scuolebelle #scuolesicure#scuolenuove” -“Finanziamento Sardegna € 43.330.782,72” .
Il primo impatto era confortante, non vi nascondo che l’ansia e la tachicardia che mi accompagnava in quegli istanti era tanta, sentivo vicino il traguardo: ricevere un finanziamento direttamente dal governo fra più di 8000 Comuni Italiani.
Purtroppo il “risveglio” era vicino, cliccai su – Elenco Finanziamenti Comuni – e bastarono pochi secondi per capire che il mio entusiasmo, le tante aspettative, speranze su un’iniziativa lodevole, condivisa e sostenuta come l’edilizia scolastica andavano drasticamente ridimensionate.
Il Comune di Barrali risultava segnatario di tre finanziamenti chiamati entrambi #SCUOLABELLA, ognuno per un importo di euro 7.000,00 circa, precisamente uno per ogni plesso scolastico ovvero infanzia, elementari e medie.
I conti non tornavano, noi avevamo indicato un edificio ben preciso, quale prioritario per un eventuale intervento, per giunta come espressamente richiesto da Renzi;
Noi avevamo indicato un fabbisogno economico di circa 200.000,00 euro, ok 100.000, passi 50.000/40.000, ma 7.000 euro per singolo edificio è una provocazione !!!
D’accordo, poteva essere anche zero, però poco più di 7.000 euro per realizzare un intervento di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale non si può proprio sentire!
7.000 euro non bastano neanche per pagare il montaggio del ponteggio!
TUTTO QUESTO E’ ASSURDO!
Illustrissimo Presidente Renzi, se dovessi scriverli una lettera gli scriverei:
CARO COLLEGA, MI HAI PRESO IN GIRO !!!
Il piano di edilizia scolastica, è senza dubbio cosa buona e giusta, un dovere mettere in sicurezza le nostre scuole, un dovere investire sull’istruzione.
E’ giusto dare priorità alle scuole con i soffitti che cadono, ma se dobbiamo parlare di Edilizia scolastica facciamolo con serietà e responsabilità evitando di usare spot elettorali e frasi ad effetto che ingannano i cittadini e prendono in giro e umiliano i Sindaci.
Poco più di 7.000,00 euro a plesso scolastico, per realizzare un intervento di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale, è una PRESA IN GIRO! E’ RIDICOLO! E’ UNA PROVOCAZIONE!
Con estremo rammarico e delusione reputo l’iniziativa di Renzi #SCUOLEBELLE uno specchietto per le allodole, una vera e propria provocazione.
Far passare un’elemosina data a centinaia di comuni come un piano di edilizia scolastica non è né leale né corretto, è un’offesa al lavoro di tanti amministratori locali, ma soprattutto alla dignità di una comunità intera.
MACCHE’ #SCUOLABELLA …………. RENZI CI HAI PRESO IN GIRO !!!
Ma guardiamo nel dettaglio i numeri visibili sul sitohttp://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/edilizia_scolastica/regioni/sardegna.html
Ben 11.729.562,12 euro saranno divisi in 746 scuole sarde per i progetti chiamati #SCUOLEBELLE.
Tanti soldi per carità, ma se si osservano i singoli finanzianti, è facile riscontrare che nelle scuole più piccole, ovvero la maggioranza, come Barrali, Donori, Samatzai, Guamaggiore, Goni, Guasila, Ortacesus, Pimentel, Soleminis, San Basilio, Sant’Andrea Frius, Serdiana, Segariu, Selegas, Silius, Suelli per citare quelle di zona, avranno a disposizione cifre ridicole, irrisorie e probabilmente insufficienti per attuare interventi seri e apprezzabili, salvo cofinanziare con fondi propri.
Usare l’appellativo #SCUOLEBELLE è una esagerazione !
Parlare di Piano di edilizia scolastica per comuni come Barrali e per quelli citati o simili ci vuole una bella faccia tosta, non scherziamo !
Ebbene sfogarsi su facebook serve a poco, ma chissà, visto che ormai vanno di moda i post e i tweet è possibile che tra una condivisione e l’altra arriverà anche a Matteo…….allora per concludere:
Caro Presidente del Consiglio , vuoi dare 7.000,00 euro per le scuole di Barrali ?
Va benissimo, ma non parlarmi di edilizia scolastica, non parlarmi di scuole belle, non parlarmi di dare stabilità alle nostre aule.
Quando si parla di edilizia scolastica vuole dire mettere disposizione SOLDI VERI per rendere le nostre scuole sicure e all’avanguardia, non significa dividersi le briciole fra poveri per dare una passata di pittura nelle classi o piantare un albero in giardino…….questi interventi li facciamo già da soli.
MACCHE’ #SCUOLABELLA …………. RENZI CI HAI PRESO IN GIRO !!!
PS: Lo so chi si accontenta gode, ma concedetemi questo piccolo sfogo, tanto passerà e con i 7.000 euro qualche problema lo risolveremo comunque…….soprattutto con la solita passione










