“È stato Fabio, mi ha accoltellato lui”. Sono queste la parole dette ad alcuni amici da Alessandro Cambuca, prima di accasciarsi a terra. Il cognome non era necessario, tutti sapevano che si riferiva al 24enne, suo amico, col quale aveva trascorso qualche ora di allegria alla festa di Santa Greca a Decimomannu. I due hanno litigato in quella casa costruita a metà, poi Concas ha tirato fuori la lama e ha colpito l’amico a collo e torace. E morto qualche ora dopo al Brotzu. Lascia due figli piccoli, i genitori e una compagna di Decimomannu Azzurra Maccioni. Cambuca era un semplice operaio: in passato era stato accusato di avere vessato per oltre un anno la nonna ma poi era stato assolto da ogni accusa.
Peggio è andata al 27enne. Concas si trova ora a Uta per omicidio: un anno fa ha cercato di aggredire e accoltellare il padre. I familiari della vittima sono tutelati dagli avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba.











