Assemini, fuochi d’artificio dedicati al giovane Alessandro Sanna nel giorno in cui, due anni fa, la sua vita si fermò tragicamente: la sua città ricorda così il ragazzo e, simbolicamente, lo saluta con uno spettacolo pirotecnico. Amava guardare i fuochi colorati esplodere in aria e ieri non sono manacati dopo la conclusione del memorial a lui intitolato, al quale hanno partecipato decine di sportivi. Lo sport che unisce, ancora una volta, e che racchiude sentimenti e valori puri e autentici da trasmettere, in questo caso, rincorrendo il pallone da calcio. E ieri c’erano tutti attorno a quel campo che porta proprio il nome di Alessandro Francesco Sanna per ricordarlo, per dedicargli quei fuochi d’artificio che hanno illuminato il cielo, perché, come ha scritto l’amata mamma di Alessandro, “dopo la morte resta l’amore, e si vive così, con una parte di cuore che abita altrove, ma che ogni tanto ritorna a bussare dolcemente per ricordarti che l’amore, quando è vero, non se ne va mai davvero”.










