Anche la seconda missione è compiuta e la Sardegna si prepara ad abbracciare e accogliere altri piccoli in fuga dalle bombe. Stanno per decollare verso la Sardegna i 45 profughi ucraini, tra minori e mamme adottive, raggiunto al confine con la Romania dalla missione dell’Unione Parlamentare guidata dal deputato Ugo Cappellacci insieme al console Anthony Grande. Ad annunciarlo è lo stesso deputato con un post sulla sua pagina di Facebook: “Anche questa missione – scrive Cappellacci- volge al termine seppure tra mille difficoltà e oggi alle 14.45 il volo militare che ci riporta a casa atterrerà ad Elmas. Ancora una volta ringrazio tutti, la squadra dei volontari, la Protezione Civile Nazionale, il Ministero della Difesa, il Governo Rumeno, quello Moldavo e quello Ucraino. Ma soprattutto tutte le persone che ci hanno seguito ed incoraggiato da casa, facendoci sentire la vicinanza e l’affetto della nostra Sardegna”. L’arrivo è previsto intorno alle 14.30 all’aeroporto di Cagliari-Elmas.
A Cagliari è scattata una vera e propria gara di solidarietà nei confronti dei profughi, costretti a lasciare tutto, mettere la propria vita in un sacchetto di plastica e fuggire per provare ad avere una speranza.
“Ringraziamo il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulé – ha sottolineato Cappellacci-, il direttore operativo della Protezione Civile Luigi D’Angelo e il COVI per aver organizzato il ritorno secondo modalità che hanno garantito la massima sicurezza e celerità dell’operazione. Ora – ha concluso Cappellacci- la Sardegna si prepara all’abbraccio con i fratelli ucraini”.









