Nella notte del 26 ottobre scorso personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Quartu Sant’Elena ha denunciato in stato di libertà due soggetti per il reato di circonvenzione di incapace.
I due, circa due settimane fa, approfittando dell’età della vittima, un quasi 80enne, lo hanno avvicinato mentre lo stesso attendeva, con largo anticipo, di imbarcarsi su un traghetto diretto nella penisola.
La coppia di quarantasettenni, con svariati precedenti penali, con opere di persuasione, lo ha invitato ad andare nella loro casa di Quartu per consumare un pasto. Successivamente lo ha accompagnato al porto dove l’anziano si è imbarcato. All’arrivo nella penisola l’anziano ha accusato un malore e pertanto ha deciso di rientrare in Sardegna. La settimana successiva, nuovamente intenzionato a partire, prima di muoversi, chiama la coppia conosciuta al porto qualche giorno prima per salutarla. I due al telefono si mostrano contenti di tale gesto tanto che si offrono di andare a prenderlo nella sua abitazione per accompagnarlo, a loro dire, al porto di Cagliari, dove invece l’anziano non arriverà mai. I due denunciati lo hanno condotto nella loro abitazione dove, una volta giunto, viene costretto a pagare 2500 euro per essere ospitato. Durante questa settimana trascorsa con la coppia di pregiudicati la vittima è stata indotta a pagare diverse spese alimentari e ad elargire migliaia di euro per asserite spese varie.
Da ultimo nella giornata del 25 ottobre la stessa coppia, non contenta dei soldi “donati” dall’anziano, lo ha condotto nella sua abitazione per portare nel loro domicilio di Quartu diversi mobili e un televisore di proprietà della vittima.
Alcuni cittadini residenti nelle vicinanze dell’abitazione della vittima hanno però segnalato alla Polizia di Stato degli strani movimenti.
Gli accertamenti effettuati dal personale del Commissariato di Quartu hanno permesso di verificare la veridicità della segnalazione e di intervenire nell’immediatezza ponendo fine alla triste vicenda. L’anziano è stato trovato nella casa della coppia insieme ai due quarantasettenni e ad altre persone presenti e alla vista dei poliziotti si è gettato letteralmente nelle loro braccia felice di essere stato come liberato da un sequestro.
Anche in questa vicenda le segnalazioni dei cittadini si sono dimostrate decisive per porre fine ad una situazione triste e illegale.












