Addio al wi-fi da piazza del Carmine, la decisione del sindaco Zedda che ha parlato apertamente di un tentativo per combattere il degrado e far ritornare le famiglie tra le panchine e la statua della Madonna piace, parzialmente, a Antonio Taccori. Quarantanove anni, da quattro gestisce l’edicola che affaccia sulla piazza e che, almeno a livello di domicilio, si trova all’inizio del viale Trieste: “Levare il wi-fi è una buona base di partenza, per quanto fosse un servizio pubblico per tutti i cittadini, ma purtroppo è diventato il richiamo per tante persone che non hanno nulla da fare tutto il giorno e bivaccano nella piazza”. Ha cambiato parere col tempo, sul tema “sicurezza”, il 49enne: “Prima ero uno di quelli che sosteneva che non fosse un problema, ma ultimamente per via di alcune situazioni di pericolo mi sono ricreduto”.
Quali? “Aggressioni, risse tra stranieri che possono sempre sfociare in un pericolo per i passanti. Domenica scorsa un ragazzo extracomunitario ha aggredito una ragazza, le Forze dell’ordine sono intervenute dopo venti minuti e per fortuna la situazione non è peggiorata”, afferma Taccori. I nuovi progetti del Comune, tra “zona 30” e mercatino settimanale? “Ben vengano, per il mercatino sarebbe meglio averlo ogni giorno, in modo che piazza del Carmine possa tornare a essere vissu








