di Ignazia Melis
La donna coraggio che ha inseguito i ladri a Pula racconta il suo incubo. Antonietta Spina è una donna scossa. Ha lottato contro di loro, nel giorno nero dei furti in serie a Pula. Ha visto da vicino i malviventi, che hanno risposto mandandola all’ospedale. Antonietta è una donna coraggiosa, e nella sua casa di via Dessì racconta l’incubo del furto e del pestaggio. Ha il volto tuemfatto, indossa il collare:” Stavo rientrando a casa proprio nel momento in cui sono arrivati i ladri – spiega- e fuori dal cancello ho visto un tipo strano. Di colpo non son scesa dalla macchina, cercavo di capire cosa ci facesse quel ragazzo davanti a casa mia. E subito dopo ho visto un altro che scavalcava proprio il mio muro di cinta: erano 2 giovani, li ho visti scappare via. Ho messo in moto l’auto e gli sono corsa dietro: quando sono arrivata in via Grazia Deledda però la strada era un vicolo cieco. Ho fatto manovra per tornare verso casa, pensavo di averli persi, invece me li sono ritrovati davanti. Hanno aperto lo sportello e mi hanno dato un pugno: non ricordo altro, non so come ho fatto a tornare a casa, qualcuno ha chiamato i carabinieri e viste le mie condizioni mi hanno portato immediatamente in guardia medica, .e da li subito al pronto soccorso dove mi hanno diagnosticato un trauma distorsivo cervicale, un trauma maxilofacciale e contusioni alle braccia con 15 giorni di cure”. Alla domanda se saprebbe riconoscere i ladri, risponde di no: “Forse non erano della zona”, risponde con un filo di voce. .Molto stanca ma coccolata dal nipotino, dai figli e dal marito che non l’abbandonano nemmeno per un istante. Ma ammette: “Ho ancora tantissima paura addosso- spiega Antonietta- certo non sarà facile dimenticare un’avventura del genere”.













