Di Paolo Rapeanu
Il dito fa “clic” sul tasto della macchina fotografica e, contemporaneamente allo scatto, si accende anche la vena artistica di Elga Manconi. Quarantacinque “primavere”, di Masullas, da dieci anni ha una passione molto particolare, che è riuscita a trasformare in arte e, attualmente, nel suo lavoro. “Realizzo bassorilievi in gesso, pitturali con acquerelli, dei centri storici più belli della Sardegna. Curcuris, a pochi chilometri da Ales, ma anche Tuili, Nureci e tanti altri Comuni: Elga gira per la sua Isola e cattura, con la fotografia, gli angoli che più la emozionano. E poi li riproduce: quadri grandi, medi e piccoli, ognuno realizzato con la massima attenzione.
“Per una singola opera ci vuole anche un mese di lavoro, esiste una tecnica da seguire, tra ceratura e pittura. Vedo i Comuni sardi da vivo, è tutta un’altra cosa, riesco a cogliere le zone più caratteristiche, è bellissimo”, spiega. “Ho iniziato dal mio territorio, la Marmilla. Le mie produzioni sono apprezzate, le espongo un po’ ovunque, soprattutto nelle zone frequentate da turisti”.









